Nato nel 1970 a Brescia, dove vive e lavora.
Nel 1996 si diploma in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, Italia e inizia a esporre fin dai primi anni Novanta.
Esistono opere che sanno caricare di senso le parole: sono le sculture di Marcello Gobbi. Sculture che sono presenze. Appaiono davanti agli occhi del pubblico ergendosi nell’oscurità che, attimo dopo attimo, le renderà mutevoli e ancora diverse da come in un primo istante si erano mostrate.
Le statue di Gobbi sono presenze vive: solide anime plastiche sostengono una pelle di silicone che si smaterializza, scompone e disperde in mille gocce, rievocando il costante mutamento dell’uomo. Un mutamento interiore che rivela il perenne stato di transito della condizione umana, tesa tra il cedere e l’elevarsi: è questo intervallo di tempo, in cui la scelta non è ancora avvenuta, in cui non si è più “quello di prima” e dove si attende di divenire che Gobbi riesce a fermare, cristallizzandolo nel silicone. Attimi veloci, frammenti mutanti dove si cela in tutta la sua bellezza, in ogni sua possibilità la condizione umana: in esse ci rispecchiamo, per ricominciare ad amarci, nella nostra nuda verità.
Ilaria Bignotti
Marcello Gobbi was born in 1970 in Brescia where he lives and works.
In 1996 he graduated in sculpture at the “Accademia di Belle Arti di Brera”, Milan, Italy, and began exhibiting in the early nineties.
There are words full of meaning: one of these is “presence.” There are artworks that load words with sense: those are the sculptures of Marcello Gobbi. Sculptures that are presences. They appear to the eyes of the public rising up in the darkness that, moment by moment, will made them change and become different from the way they had displayed.
The statues of Gobbi are living presences: solid plastic souls sustain a silicone skin that dematerializes, breaks and scatters into a thousand drops, recalling the constant change of man. An interior change which reveals the constant state of transit of the human condition, stretched between the yield and the rise: in this moment, in which the choice has not yet occurred, in which you are no longer “the one before” and where change is expected, Gobbi stops, and crystallizes it into the silicone. Quick moments, mutant fragments where all its beauty hides, in all the possibilities of the human condition: we reflect in them, to start loving us in our naked truth.
Ilaria Bignotti