Natura disinibita

mostra personale di Jennifer BAKER

Dal 16 al 31 ottobre 2021, ingresso libero

Centro Arte LuPier – Via Matteotti 127 (ex Bernardelli) 25063 Gardone Valtrompia (BS)

telefono:  +390308336405 / +393384677060

Inaugurazione:    sabato 16 Ottobre 2021 ore 18,00

Orari Galleria:    dal martedì al Sabato:   16,00 – 19,00 / Domenica previo appuntamento

 

Il Centro Arte Lupier presenta, a distanza di un anno, la nuova mostra personale dell’artista americana Jennifer BAKER dal tema “NATURA DISINIBITA”. E’ durante l’incontro avvenuto nei primi giorni di luglio presso lo studio di Jennifer Baker che Pier Cattaneo, Presidente del Centro Arte Lupier, matura con la stessa artista l’idea di ripresentare al pubblico italiano e non solo, l’intenso lavoro artistico realizzato dopo la precedente esposizione.
L’intervista che Pier Cattaneo intrattiene con l’artista Baker e di cui di seguito si propongono degli stralci, aiutano ad entrare nella poetica dell’opera pittorica della Baker.
C’è un filo conduttore che lega i tuoi quadri fra loro, lo vuoi esplicitare?
Il mio processo di creazione artistica e le opere che ne scaturiscono sono il linguaggio che mi permette di comunicare spiritualmente con il mondo naturale da essere umano che vive sul nostro pianeta Terra. Il filo rosso che lega tutte le mie opere è il desiderio e l’intenzione di fermarmi, restare immobile, trovare dei momenti per la contemplazione e l’interpretazione dell’ambiente che ci circonda tutti e sempre, dell’incessante energia vitale e il naturale divenire che non si placa mai e cambia in ogni istante.
Per te la natura ha un ruolo essenziale nel senso stesso del vivere. Quanto credi sia importante per la tua pittura?
La pittura mi permette di cogliere il senso del mio posto sul pianeta, in quanto parte della biosfera pulsante di vita… ecco perché dipingo. La verità è che mi sento sopraffatta dalla bellezza, dall’indescrivibile fascino del mondo naturale che mi circonda. La mia pratica artistica vuole interpretare tale bellezza, potenza e forza imprevedibile. Le mie opere ispirano chi le osserva a guardare il mondo esteriore e, al tempo stesso, quello interiore. I miei dipinti sono un’ode alla vita, al divenire, alla maestosità della natura. Servono a ricordarci di prendere un momento per lasciar andare i vincoli della quotidianità, di guardare in alto, in basso, vicino e lontano, … o di restare immobili….
Come nasce il tuo processo creativo?
Il mio processo creativo inizia con la meditazione e l’intuizione, a volte con un ricordo reale o percepito. Una passeggiata sotto la pioggia. Il cielo al crepuscolo. L’alba. I fiori di loto su un lago. Il sole fiammeggiante. Quando entro nello studio, provo sempre quel brivido. Sono a casa, mi sento compresa. È il mio paese natio. Solo nello studio riesco a essere del tutto me stessa.
Quali sono gli strumenti, le tecniche che prediligi nell’esecuzione dell’opera?
Da sempre, prediligo i colori a olio. Sono vivi, istintivi e imprevedibili. Mutano e si trasformano durante l’asciugatura; sono malleabili e disposti a cambiare insieme a me. La tela è il supporto che preferisco, per la sua resistenza e il rimbalzo dalla mano o dal pennello, per la grana e la superficie liscia e viscerale. Ho una tecnica immediata e istintiva e costruisco i miei dipinti a strati, a volte decidendo in modo spontaneo di coprire la mano di fondo. I miei quadri trasmettono un’inclinazione verso la luce, lo spazio e il colore espressivo, e il loro aspetto e umore si trasformano a seconda dell’ora, del tempo e della stagione. Le mie opere sono sensuali, attirano lo sguardo, suscitano reazioni immediate, e la mia prospettiva è tattile e sensoriale. Gli spazi che creo possono essere onirici come evocare il mondo naturale. Lo scopo della mia pratica artistica è entrare in comunione con le forze della natura attraverso un’esplorazione approfondita e disinibita del legame tra esseri umani e mondo naturale.


Biografia
Nata e cresciuta negli Stati Uniti, Jennifer Baker ha conseguito la laurea in Belle Arti presso la rinomata School of Visual Arts in New York City, perfezionandosi con artisti di fama internazionale quali Jane Rosen, Don Eddy, Jan Groth e Jack Youngerman. Dopo la laurea, si è trasferita nell’ovest americano in cerca di spazi più vasti e spettacolari. Successivamente, attratta dalla bellezza del paesaggio e della cultura italiana, si è trasferita in una regione montuosa dell’Italia settentrionale. In Italia resterà fino al 2012 anno in cui torna negli Stati Uniti nella zona delle Montagne Rocciose del Colorado, a Breckenridge (3000 m s.l.m.). La Baker ha viaggiato in tutto il mondo, prediligendo luoghi immersi nella natura e dove cielo e acqua si fondono in giochi di luce e di colori. E’ da queste esperienze naturalistiche che l’artista trae l’ispirazione per i suoi lavori trasferendovi in essi le emozioni che su di lei producono gli elementi e fenomeni naturali quali l’alba e il crepuscolo e l’ incanto dei colori che in questi particolari momenti della giornata si accendono. Jennifer padroneggia ogni tecnica di pittura e disegno; è un’abile acquarellista, ma il mezzo di espressione che preferisce è la pittura espres- sionista ad olio su grandi formati. Le sue opere sono state esposte in New York, New Mexico, Colorado e Grecia, e fanno parte di numerose collezioni private statunitensi. Attualmente, Jennifer Baker vive con il marito tra l’Italia settentrionale e le Montagne Rocciose in Colorado.